Se siete tra coloro che hanno avuto la fortuna di conservare alcune vecchie 5 lire, sappiate che potrebbe essere una scoperta molto vantaggiosa! Perché, vi chiederete? Esiste un intero mercato numismatico in cui gli appassionati di monete antiche e rare sono pronti a sborsare somme significative per aggiungere alla loro collezione esemplari unici. E la moneta da 5 lire di cui parleremo oggi è decisamente un pezzo da novanta. Scopriamo insieme i dettagli!
Questa moneta, che ha circolato legalmente molti anni prima della transizione all’euro, ha cessato di essere coniata all’incirca negli anni ‘70. Tra i tipi più conosciuti c’è la famosa “5 lire delfino”, coniata in lega italma, con un diametro di 20,3 mm e un peso di circa un grammo.
È una moneta che evoca ricordi nelle menti dei nostri genitori e nonni; da un lato, presenta l’immagine di un delfino e il valore nominale, il “5”, dall’altro, un timone stilizzato e la dicitura “Repubblica Italiana”.
Una moneta del genere, se molto usata e in condizioni medie, potrebbe non valere più di qualche euro. Tuttavia, se si possiede un esemplare del 1956, mantenuto in condizioni immacolate, il suo valore potrebbe aggirarsi attorno ai 3.000€.
Ma il pezzo più pregiato e ricercato dai collezionisti è senza dubbio la moneta da 5 lire in argento raffigurante “Vittorio Emanuele II”, coniata tra il 1861 e il 1878. Una moneta in ottime condizioni può facilmente raggiungere o superare i 5.000€ di valore su piattaforme di e-commerce come eBay, dove potete verificare voi stessi i prezzi a cui vengono scambiate queste rarità numismatiche.
Ora, l’unica cosa che ci rimane da fare è augurarvi di trovarne una nelle vostre vecchie scatole piene di monete. Buona ricerca!